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EX MANAGER BANCARIO ” COSI’ LE BANCHE IMBROGLIANO IL CORRENTISTA”
Wall Street Italia
Nel libro edito da Chiarelettere “Io so e ho le prove”, Vincenzo Imperatore parla di una “gigantesca truffa” operata ai danni dei clienti.
Nel libro edito da Chiarelettere “Io so e ho le prove”, l’ex manager Vincenzo Imperatore parla di “gigantesca truffa” operata ai danni dei clienti.
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Nel libro edito da Chiarelettere “Io so e ho le prove”, l’ex manager Vincenzo Imperatore parla di “gigantesca truffa” operata ai danni dei clienti.
ROMA (WSI) – Dall’alto della sua pluriennale esperienza Vincenzo Imperatore, ex manager di banca, lo sa bene: le banche imbrogliano il correntista e compiono decine di irregolarità formali e morali.
Nel suo “Io so e ho le prove”, libro edito da Chiarelettere Imperatore parla di una “gigantesca truffa” operata dalle banche ai danni dei clienti. “È la prima volta”, si legge nel comunicato della casa editrice, che un ex manager bancario racconta tutto.
Nelle pagine Imperatore racconta la sua storia di manager ai vertici delle direzioni operative di alcuni tra i più importanti istituti di credito italiani.
Si apprendono così le tante irregolarità morali e materiali che i funzionari di banca hanno praticato e continuano tutt’oggi a praticare.
“Io so e ho le prove – scrive – perché sono un fuoriuscito. Sono stato per anni il più allineato tra gli allineati, tra i migliori venditori nazionali di polizze e strumenti finanziari”.
“Io so e ho le prove perché ero uno di loro, consapevole della spazzatura che vendevamo quotidianamente a schiere di cittadini e imprenditori che firmavano fiduciosi e ignari.”
“Io so e ho le prove perché ero talmente schierato e interno al sistema da ricevere costanti attenzioni da parte delle organizzazioni sindacali.
Io so e ho le prove delle decine di irregolarità formali praticate dalle banche.”
“Io so e ho le prove di come con incredibile superficialità e consapevole leggerezza abbiamo generato profitti pazzeschi e ottenuto premi di produzione da capogiro per gli obiettivi raggiunti.”
“Io so e ho le prove perché ho partecipato in prima fila alle riunioni operative per decidere la strategia da adottare dopo lo scandalo Lehman Brothers e la crisi dei subprime.”
“Io so e ho le prove di come si muovono le banche di fronte a quei correntisti e a quelle aziende in crisi che rischiano di non riuscire più a onorare la propria posizione debitoria: propongono una ristrutturazione del debito, una rinegoziazione che nasconde la manleva da ogni responsabilità per irregolarità in contratti precedenti, e la presentano al correntista come un’opportunità dilatoria.”
“Io so e ho le prove di come le banche mettono a posto i conti a ridosso delle chiusure trimestrali di bilancio attraverso «manovre massicce sugli interessi», quando i manager devono relazionare ai soci sullo stato di salute dell’istituto.”
“Io so e ho le prove di come le banche hanno piazzato e continuano a piazzare polizze assicurative e strumenti finanziari ad alto rischio, spacciati per strumenti di maggiore tutela per il cliente che riceve un prestito.”
“Io so e ho le prove di come le banche fanno cassa «piazzando» televisori, tapis roulant e biciclette ai clienti che richiedono finanziamenti.”
“Io so e ho le prove di come le banche hanno ideato procedure lampo di calmierazione reclami per accontentare e invitare al silenzio quei correntisti che scoprono qualche trucchetto o maneggio sul conto.”
“Io so e ho le prove di come le banche hanno aggirato l’eliminazione per legge della commissione di massimo scoperto sostituendola con due nuove commissioni ancora più onerose per il correntista.”
“Io so e ho le prove dei «deliri di onnipotenza», dei privilegi e degli sprechi dei top manager, tutti pagati dai clienti.”
“Io so e ho le prove di come le banche utilizzano la filantropia e la solidarietà solo come «strumento» per migliorare la loro reputazione.”
“Io so e ho le prove. Non sono la vittima di un sistema ma quel sistema ho contribuito a costruirlo e alimentarlo.”
Imperatore offre un racconto “tutto dall’interno, affinché non esistano più segreti, alibi o ipocrisie. Non pareggerà i conti, ma adesso posso finalmente dire di aver fatto qualcosa dalla parte del correntista.”