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Hashtag #primoeultimo, aspettando gli accrediti
Articolo a cura di Vincenzo Imperatore
Signori……..si va in scena!
Dichiarazioni roboanti e populiste nella conferenza stampa di presentazione del decreto liquidità (“soldi subito a tutti gli imprenditori ”), impegni disattesi dopo le dichiarazioni di venerdì scorso (“da lunedì 20 aprile in 48 ore le banche erogheranno i finanziamenti”) e tentativi di ribaltare il piano delle responsabilità (“l’esercito a difesa delle filiali assaltate dai clienti”) sono state le parti della sceneggiatura della più grande farsa politica degli ultimi anni.
Finora nessuno ha ancora visto un solo euro e, come già anticipato su queste colonne, le trappole e i vincoli ostruzionistici creati dal sistema bancario sono stati agevolati dalla vaghezza ed imprecisione del dettato legislativo.
A nulla valgono le dichiarazioni del ristoratore o della titolare della agenzia di viaggi, entrambi ormai conosciuti mediaticamente, che dichiarano in tv che loro hanno ricevuto una risposta (non l’erogazione) entro 24 ore. Non fanno testo perche’, in quel caso, le banche stanno, a loro insaputa, investendo in marketing pubblicitario.
Io penso invece agli altri, a quelli che non riescono ad accedere alla passerella televisiva e non sono utilizzati in maniera strumentale dagli Istituti di credito.
Ribadisco, e non sono impazzito, che, mai come in questo caso, non e’ colpa delle banche perché loro hanno continuato a fare le “banche”, con i loro deliri di onnipotenza, le loro inefficienze e i loro paradossi che spesso sono border line tra il drammatico e il grottesco.
Ma qualcuno le ha messe in condizioni di esprimere il meglio (o il peggio) del loro repertorio di bugie, arroganze, incompetenze ed imbarazzi.
Al momento sto ancora aspettando il “primo” imprenditore che mi mostri con soddisfazione il “trofeo” (copia dell’estratto conto con l’accredito) della erogazione del finanziamento previsto dal decreto liquidità.
Ma soprattutto sono preoccupato per “l’ultimo” entrepreneur che riceverà il prestito perché sono certo che il tempo di attesa sarà fatale per la sua sopravvivenza.
Nel frattempo ho pensato di raccogliere le prove di tutto ciò.
A tal proposito ho lanciato sul mio profilo Facebook l’hashtag #primoeultimo invitando gli imprenditori a segnalarmi e descrivermi, anche privatamente su messanger, le loro ordinarie storie di vita vissuta in banca in questi giorni.
Ovviamente in attesa di ricevere la notizia del #primoeultimo.
Perché ho la sensazione che Pinocchio al cospetto dei nostri attuali politici sia stato un profeta.
Facciamo diventare virale l’hashtag #primoeultimo. E’ un esercizio di cittadinanza attiva.
Proviamoci e tra un mese ci ritroveremo su IlRoma per raccontare, rispettando privacy ed anonimato, i casi più eclatanti.