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Come funzionano i tassi d’interesse Tur, Euribor ed Euris
Vi siete mai domandati quali influenze pratiche hanno sulla vostra vita? Tutti si chiedono «Quanto guadagnerò?»; «Quanto pagherò?». Ma non è questo l’aspetto più importante per un risparmiatore.
Articolo di Vincenzo Imperatore per “Lettera 43”.
Finirò per ripetermi, è ormai assodato che la finanza ha un ruolo decisivo nella nostra vita quotidiana, persino mentre dormiamo. Influenza le nostre vite, nonostante molti di noi lasciano scivolare via le informazioni finanziarie come se non gli toccassero affatto. Nessuno, però, ci allarma. Nessuno ci spiega i concetti base, perché una massa di cittadini ignoranti è di certo maggiormente governabile. Così, da qualche tempo, vi dico: «Rafforzate la vostra consapevolezza finanziaria, interessatevi per mettere al riparo il vostro futuro e i vostri risparmi».
Ad esempio vi siete mai chiesti quali influenze pratiche hanno sulla vostra vita le dinamiche dei tassi d’interesse? Quest’aspetto dell’economia ci è familiare solo e soltanto perché, quando ci interfacciamo a degli interlocutori finanziari, chiediamo: «Quanto guadagnerò?»; «Quanto pagherò?». Capire come funzionano davvero i tassi e i meccanismi che li muovono è molto più importante, perché potrebbe influenzare le nostre scelte. Partiamo dal principio facendo la solita premessa: saremo semplici, potabili, quasi semplicistici. E se i professori universitari vogliono arricciare il naso lo facessero pure. Tanto gli italiani comunque non leggono le loro dotte elucubrazioni.
COSA E’ IL TUR E COME SI CALCOLA
I tassi d’interesse sono i prezzi in base ai quali le banche acquistano e vendono denaro. L’acquistano da chi li possiede (i depositanti, la Bce, le altre banche), li vendono a chi li richiede sotto forma di prestito o finanziamento. Capirete che, come se fossero commercianti qualsiasi, hanno l’obiettivo di acquistare al prezzo più basso possibile e rivendere ad uno più alto. Già questo ci riguarda da vicino, perché i primi fornitori delle banche sono i depositanti, attraverso i risparmi sui conti, libretti, certificati di deposito. I primi fornitori siamo noi. Noi veniamo pagati (poco) per tenere i nostri risparmi in banca.
“Solo con i nostri soldi gli istituti di credito non riuscirebbero a gestire gli affari, quindi il restante denaro lo prendono o dalla Bce o dalle altre banche”
Conoscere quindi i prezzi medi generali del mercato può permetterci di negoziare meglio i rendimenti dei nostri risparmi. Solo con i nostri soldi, però, le banche non riuscirebbero a gestire gli affari, quindi il restante denaro lo prendono o dalla Bce, la banca centrale, o dalle altre banche in un ipotetico mercato all’ingrosso. La Bce vende e acquista denaro dalle banche in base ad un parametro chiamato Tasso Ufficiale di Riferimento (Tur). Questo tasso è deciso dall’Europa e dalla sua politica monetaria. Adesso il Tur è pari a zero. Quindi se una banca acquista denaro dalla Bce non paga interessi, lo rivenderà però maggiorato. Questo guadagno si chiama spread.
Immaginatevi il mercato del pesce. All’alba i pescatori consegnano il pesce a un unico grande grossista (la Bce), il quale determina, sulla base di un interesse comune, il prezzo della compravendita. Allo stesso identico modo i titolari delle pescherie (banche), che rivendono al dettaglio, in primissima mattinata vanno al mercato del pesce e lo acquistano a un prezzo stabilito dal grossista. Quel prezzo di acquisto-vendita equivale, nel mercato finanziario, al Tur.
COSA SONO EURIBOR ED EURIS E CHE DIFFERENZE HANNO
Dato che la Bce può vendere solo determinate quantità di denaro alle banche, se queste hanno bisogno di altri soldi, di altra materia prima , di altro pesce, lo chiedono ai concorrenti, alle altre pescherie. In tal caso il tasso d’interesse sarà più alto del Tur, perché la banca venditrice (la pescheria) vorrà guadagnarci. Il prezzo che si viene a creare da questo acquisto-vendita si chiamerà Euribor, se l’accordo prevede un rimborso in 12 mesi, o Eurirs, se il rimborso va oltre i 12 mesi.
Arriviamo a noi. Dunque l’Euribor è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso d’interesse medio degli scambi di denaro tra le principali banche europee, con scadenza del rimborso entro i 12 mesi, e viene utilizzato dalle stesse banche come parametro di riferimento per i prestiti a tasso variabile. Mentre l’Eurirs è la stessa cosa però calcolata su scadenza del rimborso superiore a un anno, ed è utilizzato dalle banche come parametro di riferimento per i prestiti a tasso fisso.OGNI RISPARMIATORE PUO’ CAPIRE IL COSTO DELLE RATE DI MUTUI-PRESTITI-FINANZIAMENTI
Ecco che conoscere la dinamica e i valori di questi tre parametri – Tur, Euribor, Eurirs – diviene fondamentale, perché:
• Possiamo capire se le rate, dei nostri mutui/prestiti/finanziamenti già stipulati, cambieranno. Sto parlando dei finanziamenti a tasso variabile. Più crescono Tur e Euribor più la nostra rata aumenterà;
• Possiamo capire quale sarà il costo della nostra rata prima di chiedere un prestito. Per qualsiasi operazioni vogliate portare a termine è consigliabile stimare un prezzo complessivo. Per fare ciò, però, dovrete conoscere la curva dei tassi, attraverso la quale conoscerete le previsioni sull’andamento dei tassi per il preciso arco temporale in cui esisterà il vostro debito. Le previsioni sono rappresentate da una curva.
Anche capendone poco è possibile notare che al terzo anno cambia l’inclinazione della curva. Questo significa che se doveste richiedere oggi un finanziamento della durata di tre anni, il costo complessivo del prestito potrebbe aumentare leggermente, mentre se doveste fare un mutuo a 10 anni dovrete mettere in conto che fra tre anni il suo costo totale potrebbe subire un brusco rialzo. Questa curva è sempre frutto di previsioni, ciò che vi interessa è l’andamento generale.
Ad ogni modo che voi siate risparmiatori, imprenditori, professionisti o semplici cittadini per avere una visione d’insieme sul mondo dei tassi basta informarsi su questi tre parametri – Tur, Euribor, Euris – cosi da accorgersi che anche questo aspetto finanziario, che ci sembrava così lontano, ha peso sulla nostra vita quotidiana e le nostre scelte.