By: gestione
INTERVISTA RADIO CITTA’ DEL CAPO
“IO SO E HO LE PROVE” 160 PAGINE DI IMBROGLI BANCARI
Bologna, 29 ott. – “Ha un disperato bisogno di questo finanziamento? Nessun problema, basta che acquisti anche questa polizza e questi titoli”. A denunciare oltre 15 anni di malefatte bancarie è Vincenzo Imperatore, ex manager di banca e autore di “Io so e ho le prove – così le banche imbrogliano il correntista”, edizione Chiarelettere. 160 pagine di confessioni di un inside man su un sistema truffaldino che l’autore stesso per anni ha contribuito ad alimentare. Costi eccessivi caricati sui conti correnti (“almeno il 20 per cento di quello che il correntista paga non dipende dal tasso d’interesse”, si legge nel libro), moltiplicazione delle commissioni, ricatti psicologici e decine di altre irregolarità nascoste “tra i mille documenti che le banche chiedono ai clienti di firmare”.
“Eravamo consapevoli di aver venduto spazzatura. Sapevamo di non aver fatto il bene dei correntisti, ma sapevamo anche che stavamo facendo guadagnare tantissimo alla banca”, confessa Imperatore intervistato da Radiocittadelcapo. Era il management a dettare la linea, certo, ma Imperatore (e con lui tanti altri, denuncia l’autore) ammette di essere stato al gioco per anni. Poi cos’è successo? Nel 2008 il tracollo di Leman Brothers e la crisi finanziaria dei mutui Subprime hanno determinato, in Italia, un cambiamento profondo nell’atteggiamento del management bancario, come sottolinea l’autore del libro. Con l’avvento della crisi economica globale, infatti, le banche si sono rese conto di aver “incamerato nei loro bilanci probabili perdite e hanno cambiato atteggiamento”: da estremamente aggressivo a estremamente etico. Ed è proprio “in questa stonatura che è iniziato il mio processo di conversione”, afferma Imperatore. Nel 2009, racconta, lo stesso management che aveva promosso quelle politiche aziendali a scapito dei correntisti ha iniziato a prendere le distanze e anzi ha cominciato ad additare i singoli responsabili che avevano sottoposto materialmente quei moduli ai clienti. Abbandonato dalla sua banca, Imperatore ha così deciso di venire allo scoperto e mettere tutto nero su bianco.
Esaminare con estrema attenzione gli estratti conto o affidarsi a consulenti indipendenti e leggere bene qualsiasi modulo prima di firmare sono i consigli dell’autore per evitare di essere raggirati.