By: gestione
InMind Academy, a scuola di imprenditoria
Tratto da Lettera 43
Un percorso dedicato alla formazione manageriale nelle piccole e medie imprese, che mira a fornire gli strumenti per una efficace direzione d’azienda.
È InMind Academy, il nuovo progetto della società di consulenza InMind Consulting di Vincenzo Imperatore, nato dalla sua esperienza prima come manager bancario, poi come consulente aziendale.
InMind Academy si avvale del patrocinio di Banca Popolare Etica e del contributo del professor Angelo Scala, ordinario di Diritto processuale civile all’Università di Napoli Federico II.
OBIETTIVO: DIFFONDERE LA CULTURA D’IMPRESA. Il percorso formativo Professione Impresa – Metodi e strumenti per gestire l’azienda e affrontare la crisi punta a essere un supporto accurato e puntuale per i milioni di piccoli imprenditori che rappresentano l’80% del sistema produttivo italiano. E a veicolare all’interno delle Pmi – soprattutto quelle a carattere familiare che costituiscono il 70% del sistema imprenditoriale del nostro Paese – e nelle nuove generazioni la cultura manageriale di impresa.
Fondamentali e complessi concetti di economia e management vengono insegnati in modo semplice e fruibile, consentendone la metabolizzazione e la comprensione a chiunque desideri guidare la propria impresa, con nuova consapevolezza e competenza, verso scenari futuri.
CAPIRE LA FINANZA. Un’attenzione particolare riveste il tema finanziario che, nell’attuale scenario, risulta il più critico.
A esso è dedicato il primo dei quattro moduli formativi: Salvarsi dalle banche/dal sistema si può: governare la finanza, il cui obiettivo è fornire ai piccoli e micro imprenditori gli strumenti di base di una vera e propria educazione finanziaria, finalizzata a operare scelte consapevoli, anziché subire passivamente le pressioni del sistema.
COSTRUIRE UN BUSINESS PLAN. Il secondo modulo (scomponibile a sua volta in due sottomoduli) Dall’idea all’impresa: 1) Business Plan e 2) Controllo di Gestione consente di definire e strutturare la propria idea imprenditoriale o un qualsiasi nuovo progetto di business e di monitorarne l’andamento. Costruire il business plan è il primo, nonché fondamentale, passo per valutare la fattibilità, la redditività e la sostenibilità finanziaria di una determinata idea. Implementare il controllo di gestione è la conseguenza naturale e necessaria della realizzazione del progetto in quanto serve ad analizzare l’andamento dell’impresa, a rilevare i risultati ottenuti, ad analizzarne le cause e ad adottare strategie correttive e migliorative.
GESTIRE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE. L’impresa che evolve: guidare il passaggio generazionale è il terzo modulo formativo, il cui obiettivo primario consiste nel supportare i piccoli e medi imprenditori nel processo di trasferimento della proprietà e del controllo dell’azienda da una generazione all’altra: passaggio cruciale per un’azienda.
Infatti, solo il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione di imprenditori e solo il 15% alla terza. In questo senso, la pianificazione del passaggio generazionale assume un ruolo centrale che può rappresentare, oltre a una garanzia di sopravvivenza dell’azienda, anche un vero e proprio punto di forza, se volto all’acquisizione di nuove competenze, innovazioni, ricerca tecnologica e nuovi mercati di sbocco.
RILEVARE LA CUSTOMER SATISFACTION. Il quarto e ultimo modulo del percorso formativo, L’orientamento al cliente: customer satisfaction, fornisce strumenti e metodologie attraverso cui individuare necessità, bisogni, aspettative e valori di un mercato target, affinché la propria impresa sia in grado di soddisfarli in maniera superiore ai concorrenti.
Il concetto di ‘soddisfazione’ è strettamente collegato alle aspettative esplicite e latenti del cliente/utente e alla percezione della qualità del prodotto/servizio.
Rilevare la customer satisfaction, per un’azienda, significa quindi attivare un orientamento verso il cliente/utente e migliorare la qualità dei servizi/prodotti; indispensabile, oggi più che mai, per competere su un mercato sempre più evoluto.